Camminare secondo la carne

Ogni giorno il cristiano sceglie tra camminare secondo la carne o camminare secondo lo spirito .E’ una scelta che si esclude a vicenda. Ma cosa significa camminare secondo la carne?

Molti risponderebbero recitando a memoria l’elenco che Paolo fa in Galati 5. Immoralità, idolatria, gelosia e così via. In quanto siamo cresciuti con l’idea che il peccato sia fare solo cose cattive, “se evito di fare cose cattive, eviterò il peccato e quindi camminerò secondo la spirito”. Ma la Bibbia fornisce anche esempi minori di vita carnale con cui non abbiamo molta familiarità.

Prima di vederli voglio farti un piccolo test: come cristiano, quali delle seguenti opere della carne cercheresti di evitare?

1.Fare qualcosa di sbagliato in un momento di debolezza, o
2.Fare delle “opere buone” che Dio non ha preparato per te?

Presumo che più persone abbiano paura di fare qualcosa di sbagliato in un momento di debolezza anziché fare delle opere buone che Dio non ha preparato per noi. Ma un cristiano che, in una momentanea debolezza cade, può avere maggiori probabilità di ravvedersi di uno che per molti anni ha fatto “opere buone” nella carne. Sia chiaro, non ti sto incoraggiando a fare cose cattive. Ti sto scoraggiando dal camminare secondo la carne anche se quello che stai facendo è buono perché ciò che può sembrarti giusto alla fine è sola religione.

Essere in grado di non fare cose apparentemente cattive sta alla base di ogni religione che ci dice: se faccio il bene ed evito il male, sarò giudicato una brava persona, che da un punto di vista religioso ha perfettamente senso. Ma c’è un problema, questo non ti porterà a camminare secondo lo spirito.

Camminare secondo la carne è anche questo

1 Preoccuparsi per la propria vita. “Cosa mangeremo? Cosa berremo? Di cosa ci vestiremo? Che ne sarà della mia vita nell’era del Covid?” Vivere nella paura e nel dubbio. Dimenticandoci però:

Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica (Filippesi 4:13).

Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità. (Luca 8:14)

2 Pianificare la vita senza Dio. Oggi e domani andremo in quella città e faremo questo e quest’altro. Comprerò una casa, farò del business, avvierò un ministero. Invece siamo esortati a vivere non con il nostro io al centro ma:

Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest’altro» (Giacomo 4:15)

3 Fare lunghe preghiere. Quando prego cerco di non essere mai troppo corto, uso termini biblici, qualche concetto teologico (soprattutto se intorno a me ci sono altre persone) e qualche parola ebraica che non guasta mai. Prego per correggere la predica sbagliata che ho appena ascoltato. Prego per i problemi tutti i miei fratelli tranne che dei miei. Mentre Gesù ha detto:

Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. (Matteo 6:7)

4 Osservare la legge. La mia giustizia e santificazione sta nell’osservare i comandamenti e tutto quello che Gesù ha detto.

Io non annullo la grazia di Dio perché, se la giustizia si ha per mezzo della legge, allora Cristo è morto invano. (Galati 2:21)

5 Camminare per visione anziché per fede. Ciò che vedo condiziona la mia vita. Non ho soldi per acquistare un auto. Sono troppo vecchio per avere un figlio. Non guarirò mai da questa malattia o dipendenza. La bibbia ci ricorda altro:

Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono (Ebrei 11:1)

Camminiamo infatti per fede, e non per visione. (2 Corinzi 5:7)

6 Mettere dei pesi alle persone. Usa il pulpito per riprendere e giudicare (senza fare nomi ma sapendo che chi ti ascolta capirà a chi ti stai riferendo). Lega le persone a te stesso. Manipolale con le scritture, affinché ti sostengano.

Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l’ascolta. (Ebrei 4:29)

Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito! ( Luca 11:46)

7  Seguire una denominazione. La mia chiesa dice che se ti sei risposato vivi nel peccato per cui non potrai mai partecipare alla cena del Signore; La donna deve stare in silenzio e con il velo in testa. Il dono delle lingue è cessato; Se non parli in lingue non hai lo Spirito Santo, etc. Spesso senza accorgercene viviamo come quelli di Corinto:

… ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!». 13 Cristo è stato forse diviso?(1 Corinzi 11:12-13)

8 Non essere sottomesso. Io seguo solo Cristo, non ho bisogno di essere sottomesso a dei pastori e tanto meno appartenere ad una chiesa.

…quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri disprezzano l’autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità; (2 Pietro 2:10)

…questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l’autorità e parlano male delle dignità. (Giuda 8)

9 Vivere nel vittimismo. Non riuscirò mai in questa cosa. Se sono caduto in questo peccato è per colpa di Dio anzi è colpa al diavolo (1 Giovanni 4:4).

Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. (Romani 8:37)

Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; (Giacomo 1:13)

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. (1 Giovanni 4:4)

10 Pensare a come gratificare le concupiscenze della carne. Siccome vivo sotto la Grazia posso vivere nel peccato:

ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri. (Romani 13;14)

Infatti la grazia di Dio…ci insegna a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane (Tito 2:11-12)

11 Combattere i problemi in maniera umana. L’Italia sta andando allo scatafascio ma ho fiducia nel governo e nella scienza. Domani scenderò in piazza contro l’omosessualità, i vaccini ed il governo.

infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti ( 2 corinzi 10:4)

“Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio”, dice il SIGNORE degli eserciti. (Zaccaria 4:6)

Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. (Isaia 42:2)

Questi sono solo alcuni modi di vivere secondo la carne che non prendiamo mai in considerazione perché abbiamo classificato i peccati, in grandi e piccoli. Ma la base di ogni peccato è sempre la stessa, l’orgoglio. L’orgoglio è la radice del camminare secondo la carne.

Quando cerchiamo di soddisfare i nostri bisogni indipendentemente da Dio, come Fonzie di Happy Days, nello spazio di un’alzata di pollice, iniziamo a confidare in noi stessi (le nostre capacità, la nostra comprensione) vivendo esclusivamente sulla base della nostra esperienza terrena (quello che vediamo, ascoltiamo e tocchiamo, ecc.), questo vuol dire camminare secondo la carne.

Personalmente ho vissuto tutta questa lista e ancora alcune cose le sto facendo ma so che la Grazia di Dio mi aiuta. Forse anche tu, stai vivendo cosi ma sappi che Dio ti ama a prescindere dalla tua performance.

Nel prossimo articolo fornirò alcuni esempi di personaggi biblici che hanno camminato secondo la carne.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.


*